Il settore del trasporto aereo è caratterizzato da una grande responsabilità verso la sicurezza dei passeggeri e del personale a bordo. È fondamentale che tutti i dipendenti delle compagnie aeree, compresi i membri dell’equipaggio di cabina, siano adeguatamente formati sulle procedure di primo soccorso in caso di emergenza. In base al Decreto Legislativo 81/2008 sulla sicurezza sul lavoro, le aziende del settore aereo sono tenute ad organizzare corsi di formazione specifici per il Primo Soccorso, suddivisi nei Gruppi A, B e C in base alle mansioni svolte dai dipendenti. Questa formazione è essenziale per garantire la prontezza e l’efficacia nell’affrontare situazioni critiche durante un volo. I corsi riguardano diverse tematiche, tra cui la gestione delle vie respiratorie bloccate, la rianimazione cardiopolmonare (RCP), l’utilizzo del defibrillatore automatico esterno (DAE), il controllo emorragie e fratture, nonché la gestione degli incidenti più comuni che possono verificarsi durante un volo. Gli addetti alla sicurezza devono essere in grado di agire con calma e determinazione in situazioni di emergenza, fornendo assistenza immediata ai passeggeri feriti o malati. La rapidità nell’intervento può fare la differenza tra la vita e la morte in casi critici come un infarto o uno shock anafilattico. I corsi si concentrano anche sull’importanza della comunicazione efficace con l’equipaggio e con il personale medico a terra per coordinare gli interventi necessari. Inoltre vengono trattati argomenti legati alla prevenzione degli incidenti attraverso misure protettive e comportamenti corretti da adottare durante situazioni potenzialmente rischiose. È fondamentale che le compagnie aeree assicurino che tutto il personale abbia completato con successo i corsi obbligatori sul Primo Soccorso secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Solo così sarà possibile garantire un elevato standard di sicurezza sia per i passeggeri che per gli stessi dipendenti.