Il settore dei trasporti, che comprende aziende di autotrasporto, ferroviarie, aeree e marittime, è caratterizzato da una serie di rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori legati all’utilizzo e alla manipolazione di agenti chimici. Il D.Lgs. 81/2008, normativa in vigore in materia di salute e sicurezza sul lavoro, prevede specifiche disposizioni (articolo 223) per la protezione dei dipendenti esposti ad agenti chimici durante lo svolgimento delle proprie mansioni. La normativa stabilisce che il datore di lavoro deve valutare i rischi derivanti dall’utilizzo degli agenti chimici presenti nell’ambiente lavorativo ed adottare tutte le misure necessarie per garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Queste misure devono essere attuate nel rispetto dei principi generali stabiliti dal D.Lgs. 81/2008, tra cui l’eliminazione o la riduzione del rischio alla fonte, l’introduzione di sistemi chiusi o semichiusi per la manipolazione degli agenti chimici nocivi e l’utilizzo di dispositivi individuali di protezione quando non è possibile eliminare completamente il rischio. In particolare nel settore dei trasporti si incontrano spesso situazioni in cui i lavoratori vengono esposti ad agenti chimici potenzialmente nocivi durante le operazioni di carico, scarico e trasporto delle merci. È fondamentale che le imprese di trasporto si attengano scrupolosamente alle disposizioni normative per garantire la sicurezza dei propri dipendenti, evitando conseguenze negative sulla loro salute a causa dell’esposizione a sostanze chimiche pericolose. Per adempiere agli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008, il datore di lavoro deve effettuare una valutazione dei rischi specifica per ogni agente chimico presente nell’ambiente di lavoro. Questa valutazione deve tenere conto delle proprietà tossicologiche degli agenti chimici utilizzati o presenti nel luogo di lavoro, nonché delle modalità d’uso e degli eventuali scenari accidentali che potrebbero verificarsi. Una volta completata la valutazione dei rischi, il datore di lavoro è tenuto ad adottare tutte le misure necessarie per prevenire l’esposizione dei lavoratori agli agenti chimici nocivi. Queste misure possono includere l’utilizzo di sistemi chiusi o semichiusi per la manipolazione delle sostanze chimiche, la fornitura di dispositivi individuali di protezione adeguati e l’adozione di procedure operative sicure durante le operazioni di carico e scarico delle merci. È inoltre fondamentale fornire ai lavoratori informazioni complete ed adeguate sugli agenti chimici presenti nell’ambiente lavorativo, compresi i possibili rischi associati alla loro manipolazione. Il datore di lavoro deve organizzare corsi formativi specifici sulle pratiche corrette da adottare per evitare l’esposizione agli agenti chimici e sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. In conclusione, le imprese di trasporto devono rispettare scrupolosamente le disposizioni del D.Lgs. 81/2008 per garantire la protezione dei propri dipendenti da agenti chimici nocivi. La valutazione dei rischi, l’adozione di misure preventive adeguate e la formazione specifica sono fondamentali per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nel settore